Berlino - "La città dalle due anime"

Giorno 3.
checkpoint charlieSi parte subito per visitare il castello di Charlottenburg, facilmente raggiungibile con la metropolitana. 
Costruito da Federico I come residenza estiva della famiglia reale e in seguito dedicato alla memoria della moglie Sophie Charlotte, è un castello molto piacevole da visitare (audioguida compresa nel prezzo del biglietto), ricco di storia e tesori (splendide le ceramiche cinesi della collezione reale di Sophie e i servizi reali), sebbene buona parte del mobilio sia stato trasferito da altri siti imperiali in quanto anche il castello, come il resto della città, è stato profondamente danneggiato dai bombardamenti della guerra. I giardini, sul modello di quelli di Versailles, sono una piacevole passeggiata dopo la visita dei due piani del castello. 
Al termine della visita andiamo quindi a visitare la Topographie Des Terrors, una mostra a cielo aperto sulle fondamenta del palazzo bombardato sede della Gestapo. 
Fa certamente una certa impressione camminare tra i resti delle celle dove venivano torturati e uccisi con il gas i “nemici dello stato”, come pure ascoltare le ovazioni e i discorsi dei gerarchi delle SS… 
Terminata la visita ci rechiamo al Checkpoint Charlie, il famoso avanposto (l’unico rimasto), che rende una idea di cosa volesse dire Muro ai tempi della divisione, cosa volesse significare passare dal settore americano a quello sovietico, con il timbro del passaporto e altri controlli. 
Deve essere stata una terribile ferita per la città dover vivere con questo terribile muro a dividerla… 
Infine cena in una zona vicinissima a Alexander Plaz (prometto che cerco il nome) famosa per un isolato di case con 8 cortili comunicanti con locali, studi artistici e negozi.

Charlottenburg

Ggiorno 4.
Si parte subito dalla stazione di Alexander Platz per Potsdam, una bellissima cittadina a circa 25 km da Berlino, famosa per il castello e il parco di Sans Souci
Che dirvi se non che la residenza reale (la seconda residenza estiva edificata da Federico II) è magnifica come pure i giardini immensi che nulla hanno da invidiare a Versailles???? 
Andateci, ve lo consiglio davvero! 
Rientro a Berlino nel tardo pomeriggio e altro giro di compere per amici e fidanzati in centro e quindi cena in un locale tipico tedesco in Unter der Linden. 

Giorno 5.
In realtà solo mezza giornata calcolando i tempi per l’andata a Tegel e il disbrigo delle formalità di imbarco. Lo dedichiamo tutto a ripercorrere i siti più interessanti e belli e agli ultimi acquisti, quindi, a malincuore, prendiamo il TXL e torniamo a casa… 

Giudizio: una città molto bella e vivace, sicuramente da visitare. 

Rimpianti: purtroppo non sono riuscita a visitare né il bunker di Hitler, né il campo di concentramento poco fuori Berlino…Il tempo è stato tiranno!

Luisa

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